venerdì 8 luglio 2011

Cavese: è giunto oggi il no della Covisoc. Mentre Galdi chiama Cesarano

Filippo Rattile, 8 luglio 2011
Mentre, un pò in tutta la Penisola imperversava la calura, al Covisoc, l’organo preposto per vigilare sui bilanci delle società calcistiche professionistiche, emetteva proprio nella serata di oggi i primi verdetti. Ebbene (si fa per dire), al momento fra le società bocciate dalla Covisoc c’è anche la SS Cavese 1919 che, stando così le cose rischia la non iscrizione al campionato di Lega Pro Seconda Divisione. E c’è di più; persino la serie D sarebbe a rischio. Prima di tutto c’è da tenere conto che bisognerebbe capire con quale titolo sportivo fare l’eventuale iscrizione. La Cavese, dopo la rinuncia dell’ex patron Spatola, mettendo il tutto nelle mani del sindaco di Cava de’ Tirreni Galdi, ha solo presentato domanda d’iscrizione senza dare garanzie fideiussorie e i pagamenti dei tesserati, compresi contributi con l’Erario. Il primo cittadino Galdi starebbe cercando di convincere l’imprenditore Arturo Cesarano a sposare la causa dei metelliani ma, ci sarebbe anche da battere la concorrenza in “casa”, visto che Cesarano è interpellato anche da Salerno per tentare di salvare gli amaranto. Luglio 2011 si prospetta particolarmente calda e non soltanto per fattori prettamente climatici.

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